2024 12 12 Sessione
TL;DR: sessione dove resuscitiamo i nostri morti e cominciamo a conoscere un po’ più da vicino la magia del sangue. Guadagnato un Artefatto Lancia di Odino.
Location
La Lama D’Inverno ( nave di Coscar )
Sede della gilda de La Mano Rossa di Igear
Shudar zona liberata e ripulita
Png
Fauno
BARDO (uno dei nostri seguaci farsi dire il nome da Lorenzo)
MAGO (farsi dare il nome da Lorenzo) → Draegaroth
Cose da fare
[x] Capire di più sulla Lancia e sugli occhi di odino → come usarli ?
Eroico → resuscitato … indagare se ci sono problemi
Sessione
iniziamo la sessione parlando con il guaritore, gli chiediamo di resuscitare Clag che sembra restio a tornare, ma alla fine ci riesce a portarlo indietro. Clag a sua volta resuscita Irina, ma ha ancora più problemi a riportarla indietro, tanto che viene attaccato da una lancia che ‘misteriosamente’ parte da Irina prima di resuscitare. ( nel mentre, i personaggi non lo sanno, ma Irina è nel piano dove Odino ha il suo regno, Irina sente che c’è qualcuno che la sta chiamando indietro e cerca di investigare chi o cosa, nel parlare con Odino si rende conto che se fosse tornata per il motivo sbagliato le cose sarebbero finite molto male, poteva tornare come una Banshee o peggio, ma odino cerca di indirizzare il suo ritorno e alla fine Irina torna viva).
La lancia è qualcosa che per Azagâl e i suoi compagni è molto potente e Coscar il pirata capitano della nave su cui la compagnia si trova chiede di portare via in qualche modo la lancia. Azagâl, la prende e si teletrasporta alla gilda de La Mano Rossa dove c’è una camera capace di contenere la magia (c’è una zona di Dead Magic).
Azagâl intuisce che unendo gli Occhi di Odino ( le due gemme che abbiamo ) con la Lancia di Odino , potremmo essere in grado di Evocare i Poteri di Odino → Azagâl deve ancora indagare la questione.
Qui parlando con i suoi uomini scopre che nel frattempo, parte della città a nord Shudar è stata riconquistata e ripulita e che le cose si stanno lentamente sistemando, ma nel mentre la cosa brutta, ma probabilmente risolta, è che Eroico, il drago bianco alleato è morto. È stato portato lontano dalla zona visto che la zona sembra avere ancora un problema di necromanzia e che ogni tanto qualcuno risorge come non morto, e per evitare di tirare su un dracolich lo portano via dalla zona per resuscitarlo. L’operazione sembra cmq essere andata a buon fine. → da approfondire
Azagâl va a Shudar con il bardo x incontrare Draegaroth, Nixaltha, Caeltor, Talavor, Vailmore chiedono di noi, sono maghi della magia del sangue. Quando Azagâl li incontra loro dicono di essere dei seguaci di Nagash e sono venuti a portarci il loro aiuto.
Azagâl dà a Draegaroth lo spellbook di Maira, pensando che le loro due scuole siano molto simili e che in fondo la versione di Maira sia una ‘perversione’ di quel tipo di magia. Draegaroth assicura che la proprietà dello spellbook rimarrà ad Azagâl ma lo prende per cmq studiarlo, dice cmq che la magia di Maira la conosce ed è in effetti simile e con buone probabilità Maira ha iniziato con la magia del sangue, ma poi ha ricevuto favori da diavoli o demoni e da li ciaooobella! ;P
Draegaroth, Nixaltha sono di Ergaroth e in quelle terre la magia del sangue non è vista bene, così i due elfi hanno rinunciato al sangue e sono andati via dalle loro terre. Draegaroth è sul nostro continente da un migliaio di anni. Dice anche che loro 5 si sono trovati sullo stesso percorso e che quindi il loro stare assieme è stato quasi un caso, tra di loro non si conosco o non c’è un legame oltre al seguire e voler aiutare Nagash.
Draegaroth usa la magia del sangue per curare, una cosa che sinceramente non si è mai vista ne sentita.
Draegaroth ci spiega che può resuscitare Agamon ma per farlo deve mischiare il suo sangue con quello dell’altro elfo, il problema è che a Ergaroth il sangue è cosa particolare e potrebbe alterare il suo, decidiamo cmq di farlo resuscitare e il risultato dell’aver mischiato il sangue è a favore di Agamon, nel senso che si è alzato il livello del sangue a suo favore.
